giovedì 18 novembre 2010

LA BIODIVERSITA' E NOI

Ecco il resoconto della nostra esperienza alla mostra

[Giacomo Ba. e Michele]
Dopo una breve fase di preparazione, venerdì 12 novembre 2010 siamo andati al Centro musei dell’Orto Botanico per visitare la mostra


Il 2010 è stato scelto dall’ONU come Anno Internazionale della Biodiversità per porre l'attenzione del mondo sul problema dell'impoverimento ambientale del pianeta.
Alla mostra c’erano molti fossili che “raccontavano” la biodiversità nella storia passata della Terra e molte forme viventi che testimoniavano la biodiversità di oggi.
Tutto questo è stato molto interessante. Soprattutto il laboratorio che abbiamo fatto alla fine della visita.

La mostra inizia con questa frase:
"LA TERRA NON CI E’ STATA DONATA DAI NOSTRI PADRI
MA CI E’ STATA PRESTATA DAI NOSTRI FIGLI"
(proverbio Masai)

foto di Alberto

COS'E' LA BIODIVERSITA'

[Giacomo Be. e Harold]
Biodiversità significa: varietà di forme di vita che popolano la TERRA.
La biodiversità è intesa come varietà delle specie, varietà genetica degli individui appartenenti ad una stessa specie e varietà degli ecosistemi di cui i viventi fanno parte.
Si possono identificare vari livelli di biodiversità che corrispondono ad altrettanti livelli gerarchici e indipendenti.


foto di Michele

[Silvia, MariaSole e Valentina]
Si può osservare la biodiversità in diversi ambienti naturali:
CAMPAGNE: farfalle, zucche, mele, grano, granturco, frumento, mais, ...
BOSCHI/FORESTE: uccelli, roditori, insetti, facoceri, volpi, tassi,...
AMBIENTI DOMESTICI: insetti, roditori…
AMBIENTI MARINI: squali, plancton, pesci, tartarughe, balene, ...
SAVANE: tigri, leoni, ...
VEGETALI: fiori, piante, alberi, erbe, ...
MINERALI: conchiglie, fossili, ...

foto di Alberto

LA VARIETA' BIOLOGICA E I SUOI ECOSISTEMI

[Lavinia e Vittoria M.]
La biodiversità non è distribuita equamente sul pianeta Terra. Essa è sensibilmente più ricca ai Tropici e più povera ai Poli.
La biodiversità infatti è influenzata dall’umidità, dal clima, dalla temperatura e dal terreno.
Un esempio di “simbolo di biodiversità” è la tigre albina.
ESEMPI DI HABITAT
IL FAGGIO: nel faggio un picchio costruisce un nido e poi quando lo lascerà lo andranno ad occupare altri animali. Il complesso è detto habitat.
HABITAT CASALINGO: Tutti possono pensare che per esempio la cucina di casa nostra sia pulitissima invece, anche se in grandezze microscopiche, ci possono essere: ragni, scorpioni, topi, pesci d’argento, farfalle della farina, acari. Tutti questi organismi (anche gli scorpioni) anche se sembrano pericolosi, in realtà sono innocui.
ITALIA. L’Italia è il paese europeo con la più grande di biodiversità: sono più di 50.000 le specie viventi ospitate dal nostro paese.

foto di Michele
foto di Alberto
[Leonardo e Nicolò]
La biodiversità alpina riguarda l'insieme degli animali e delle piante che vivono nelle montagne. Lì la vita è molto dura a causa della scarsità di ossigeno e di vegetazione, e per le nevicate e le forti folate di vento.
Nella fauna alpina troviamo: capre che scalano le montagne in cerca di organismi di cui sono ghiotte; ci sono poi aquile reali, pernici bianche, lepri, falchi che depongono le uova ad altitudini elevate per difendere le uova e i piccoli; troviamo anche stambecchi e topi di cui si nutrono gli uccelli delle montagne (aquile e falchi).
La flora nelle montagne è poco presente: ci sono solo delle stelle alpine ad alte quote e non ci sono arbusti o alberi ma solo piccoli spazi erbosi in cui pascolano le capre.
COMMENTO
Secondo noi è stato molto istruttivo: molto ricco di animali (anche se imbalsamati), ben guidata e anche divertente nella parte finale!

LA BIODIVERSITA' NEL TEMPO

[Caterina e Vittoria G.]
La biodiversità non è rimasta uguale dalla nascita della Terra ad oggi, ma è frutto di 3.5 miliardi di anni di continue evoluzioni ed estinzioni.
Tuttavia solo 2.1 miliardi di anni fa fecero la loro comparsa sulla Terra le prime forme di vita acquatiche con cellula dotata di nucleo (eucariote): protozoi ed alghe. La loro attività fotosintetica produsse un incremento di ossigeno e rese possibile, sulla terraferma, la vita a forme più complesse.
A partire da 400 milioni di anni fa la biodiversità ha continuato a crescere, nonostante estinzioni di massa periodiche.
Ricostruire l'evoluzione della biodiversità è possibile grazie alla documentazione fossile. Alla mostra, ad esempio, abbiamo visto il fossile di una libellula gigante, la cui apertura alare poteva raggiungere anche gli 80 cm! C'era, poi, un'esposizione di molti altri fossili risalenti alle varie epoche preistoriche.
Secondo noi questa mostra è stata veramente istruttiva, il laboratorio finale è stato molto molto divertente e le guide erano simpatiche e preparate!

foto di Michele

foto di Michele





[Oscar e Carlo]
Il precambriano iniziò circa 4,5 miliardi di anni fa e terminò circa 545 milioni di anni fa, la sua caratteristica fu la prima comparsa di esseri viventi monocellulari sulla terra.
Circa 2,1 miliardi di anni fa iniziarono a formarsi i primi organismi pluricellulari.
Nel carbonifero (circa 359-299 milioni di anni fa) si iniziarono a formare foreste lussureggianti e piene di nuovi organismi. Si evolvettero i primi rettili e insetti.
Nel Giurassico (199-145 milioni), l’evento principale fu l’inizio della colonizzazione della Terra da parte dei dinosauri e la comparsa dei primi uccelli.
Nel Cretaceo (145-65 milioni di anni fa) continuò l’espansione dei dinosauri in cui raggiunsero il loro massimo d’ascesa,e cominciò il declino delle angiosperme.
Eocene (55-34 milioni d’anni fa): le angiosperme prevalgono sulle gimnosperme.
Pleistocene (2,5 milioni -11700 anni fa) si evolve l’uomo e si estinsero i grandi mammiferi.
Olocene e Antropocene (11700 anni fa - ora): i ghiacciai si ritirarono e si formò la Terra che conosciamo adesso.

LA PERDITA DI BIODIVERSITA'

[Paulo e Filippo]
La perdita della biodiversità, cioè la scomparsa di molte varietà degli esseri viventi, è causata dalle attività umane (per la maggior parte) ma anche da processi naturali.
Una conseguenza di queste attività (umane e naturali) è la distruzione degli habitat, che provoca gravi conseguenze per le specie che lo abitano.
Un altro problema è il riscaldamento globale, per l’eccessiva presenza di anidride carbonica nell’atmosfera (effetto serra); un’altra conseguenza legata all’attività dell’uomo è l’utilizzo di sostanze nocive per l’ambiente come petrolio, spray con CFC, che si disperdono nell'ambiente.
Un’altra attività che danneggia la biodiversità è lo spostamento delle specie animali o vegetali originare di un determinato ambiente in un nuovo habitat: questo fatto a volte avviene perché l’uomo vuole sfruttarne le caratteristiche per guadagno economico o uso personale, tutto questo causa il danneggiamento dell’ecosistema e la perdita della biodiversità.

[Benedetta e Gemma]
Ci sono diverse cause che portano alla perdita di biodiversità e noi ora ne elencheremo i punti:
• LA DISTRUZIONE DEGLI HABITAT: IL CASO DELLE ACQUE INTERNE: la regimazione e la canalizzazione dei corsi d’acqua porta un notevole ridimensionamento della biodiversità vegetale associata.
L’INTRODUZIONE DI SPECIE ALLOCTONE: organismi introdotti artificialmente dall’uomo in ambienti naturali di cui non sono originari (es: nematodi, molluschi, artropodi, anfibi, rettili, pesci e roditori).
• LA SESTA ESTINZIONE DI MASSA: ci sono tantissime specie che oggi sono in pericolo d’estinzione come l’orso bianco, il panda; e molti altri già estinti: il tilacino (grande carnivoro marsupiale diffuso in Tasmania e in Australia, estinto nel 1936, noto anche come Lupo della Tasmania), il moa (gigantesco uccello inadatto al volo vissuto in nuova Zelanda, estinto nel 1500), la ritina di Steller (mammifero estinto nel 1767 somiglia ad una foca).
Per finire esiste anche una “LISTA ROSSA” o “RED LIST” che fornisce informazione sul numero di specie animali e vegetali a rischio di estinzione in tutto il mondo.
Il progetto VertEx dell'Università di Padova fornisce un catalogo in lingua italiana degli animali vertebrati a rischio di estinzione.
Commenti: questa mostra era ben organizzata, dal punto vista informativo era divertente, anche per il laboratorio che ci hanno fatto fare dopo la visita guidata; magari il nostro argomento era un po’ noioso ma in linea generale era una mostra interessante.

foto di Alberto

PRESERVARE LA BIODIVERSITA'

[Nicola e Marco]
I SERVIZI forniti dagli ecosistemi per la vita dell’uomo sono:
- la fornitura di cibo e di energia, fondamentale per la vita dell’uomo
- la regolazione e il controllo del clima, delle acque, dell'ambiente
- sostentamento: formazione del suolo, dispersione dei semi, etc.
Per lo sviluppo sostenibile è necessario che le azioni politiche future riconoscano il valore economico dei servizi ecosistemici.
L’Europa si impegna a salvaguardare gli habitat fornendo zone di protezione ambientale e garantendo il rifornimento delle sementi per non perdere le specie.
Per preservare la Biodiversità ci sono banche dove conservano tutti i tipi di semi diversi affinché non vadano perdute.


LABORATORIO

[Eleonora e Veronica]
Al laboratorio del Centro musei dell’Orto botanico, abbiamo partecipato a vari giochi, i quali avevano come obiettivo di farci capire l’importanza della biodiversità.
Innanzi tutto abbiamo guardato un filmato che ci ha illustrato la rete della biodiversità, attraverso un caso investigativo.
PRIMA PROVA: Consisteva in un quiz dove bisognava trovare l’intruso e il tema erano le PIANTE.
SECONDA PROVA: Sotto forma di un cruciverba, riguardante GLI ERBIVORI, abbiamo trovato la risoluzione alla “ seconda stanza ".
TERZA PROVA: Siamo riusciti a trovare le impronte di un gruppo di predatori.
QUARTA PROVA: Grazie ad un memory ci siamo avventurati nel piccolissimo mondo dei microrganismi.
Questa mostra è stata molto significativa e ci ha insegnato a difendere la natura.

[Alberto e Andrea]
Per ripassare brevemente la biodiversità, ci hanno fatto svolgere un bel gioco simile al memory che però come schedine di gioco aveva le immagini di microrganismi.
Secondo il nostro parere era un po’ troppo facile per la nostra età.
Durante il gioco, avevamo il supporto delle guide: simpatiche, gentili disponibili ed esperte dell’argomento.
In più di un’occasione, oltre a esprimere perfettamente i concetti, ci hanno chiarito i nostri dubbi.


Conclusioni della prof-di-mate

Durante la visita alla mostra e nello studio fatto in classe sulle risorse della biosfera (aria, acqua, suolo) abbiamo imparato che tutti gli esseri viventi, piante e animali, sono legati tra loro da una rete invisibile che assicura la sopravvivenza dell'intero sistema.
Preservare la biodiversità significa allora salvare questo immenso patrimonio, in tutte le sue forme, riconoscendo i numerosi "servizi" che gli ecosistemi svolgono per garantire il nostro stesso benessere. Consapevoli che questa è l'unica scelta possibile, visto che si tratta della nostra stessa sopravvivenza.

Nel 1992 è stata firmata a Rio de Janeiro una "Convenzione sulla Biodiversità" in cui tutti i paesi del mondo si sono impegnati a mettere in atto delle azioni per la salvaguardia degli ambienti naturali, secondo il principio dello sviluppo sostenibile.

Ho riassunto in una paginetta le Buone pratiche per il ragazzo e la ragazza amici dell'ambiente. Scaricalo e stampalo!

NB: per visualizzare il file (in formato PDF) è necessario scaricare e installare sul computer il programma gratuito Adobe Reader.


Risorse in rete per approfondire

Per rivedere on-line (in inglese) il filmato che abbiamo visto alla mostra www.daversitycode.com

Anno Internazionale della Biodiversità: sito ufficiale dell'Onu (in inglese)

Lista rossa delle specie a rischio di estinzione (in inglese): RED LIST

Catalogo dei vertebrati a rischio di estinzione (in italiano): VertEx

La Biodiversità nel sito del Corpo Forestale dello Stato.

La Biodiversità sul sito ufficiale della Svizzera (anche in lingua italiana).

La Strategia nazionale per la Biodiversità nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.